Fu il signor Moretti, noto cantiniere ed esperto di cucina tipica di allora, a rendere vivaci le serate del "Porticello" grazie a gustosi piatti tipici di Jesi, tanti momenti e tanti ricordi della tradizione jesina, dove tutto ruotava attorno ai vini locali e ai suoi colori: dal Rosso Piceno al Verdicchio dei Castelli di Jesi, dal Rosso Conero alla Lacrima di Morro d'Alba. Era la terra marchigiana ed erano i suoi prodotti a far del "Porticello" il locale delle degustazioni e delle "premiazioni" dei vini... e con la vendemmia l'appuntamento fisso, al ritorno dalle campagne, era allo "Sporticello".